"Movimento italiano per la difesa della democrazia e per il ritorno alla sovranità monetaria"
domenica 2 dicembre 2012
Ecco cosa pensano i mercati, ecco il nostro debito
Volete sapere “cosa pensano i mercati finanziari”? Leggete
This is what financial markets think of the euro.
Report Citigroup – Rapporto Citigroup
Italy will slide slowly into the abyss, with further contraction in 2013 (-1.2) and again in 2014 (-1.5), and near zero growth from then on.
L’Italia scivolerà nell’abisso, con una ulteriore contrazione nel 2013 del -1,2% e ancora nel 2014 con -1,5% e vicino a zero da lì in poi.
So there you have it, the “flawed EMU structures” have doomed Europe to a generation of depression. The euro itself has become a force of economic destruction.
Eccola dunque per voi, le “strutture bislacche dell’Unione monetaria” hanno condannato una generazione alla depressione. L’euro stesso è divenuto una forza di distruzione economica.
Europe’s debt is more intractable because the contradictory effects of austerity overkill are spilling over onto private balance sheets. Brussels obsesses over public debt only. That is crass. It has badly misjudged – if it ever understood – the toxic displacement effect.
Il debito europeoè più intrattabile a causa degli effetti contradditori della sadica austerità si stanno espandendo ai saldi finanziari privati. Bruxelles è ossessionata solo dal debito pubblico. Ciò è grossolano. Bruxelles ha mal giudicato, se ha mai compreso, l’effetto tossico del contagio.
Il mio collega Ugo Arrigo ha aggiornato il grafico del rapporto debito-PIL italiano degli ultimi 150 anni. Il bello è che qualcuno:
a) ancora pensa che questo è la giustificazione per ulteriore austerità;
b) ancora pensa che questo Governo ha generato stabilità nei conti pubblici.
Fonte: Gustavopiga.it
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