giovedì 21 marzo 2013

Ormai è GUERRA!!



Ciò che si vorrebbe perpetrare a Cipro è atto gravissimo (in realtà, per ora il parlamento ha bocciato la manovra. N.d.R. del 19 marzo ore 22.04), ed è l’ennesimo atto di guerra economica e finanziaria della Germania al resto d’Europa. Perché non pensate mica che il complesso chimico-industriale tedesco si accontenterà di quattro sghei ciprioti e del sangue greco. Sempre nel fine settimana sono circolate altre notiziole – questa volta si, ignorate completamente dai media, nonostante fossimo noi i protagonisti dell’attenzionamento.
Bundesbank ci ha lanciato un monito a proseguire nelle riforme e sapete cosa significa, e addiritturaCommerzbank, altro merdaio strafatto di titoli tossici, auspica per l’Italia e sempre per la solita scusa falsa del debito pubblico, un prelievo forzoso del 15% sugli asset finanziari, compreso il patrimonio immobiliare (oltre all’IMU, suppongo) e un incremento delle tasse di successione (20% senza franchigia). 
Questa è guerra, signori. La guerra di un paese che ci considera terra da saccheggio per ripianare i conti
delle proprie banche, fallite a causa della finanza casino. E che lo può fare perché una classe politica serva e sottomessa, di cui il governo Monti è stato il punto più basso, gli permette di farlo.

Poi ci meravigliamo che i mercati reagiscono negativamente e lo spread si alza. Perché secondo voi questo modo di gestire l’economia e la finanza è normale, è regolare, è onesto, risponde alle regole stesse dei mercati, che in parte sono ancora espressione di istanze di economia reale e che rispondono alla regola della domanda e dell’offerta? No. O ammazziamo l’euro o l’euro ammazzerà noi. O disarmiamo il neomercantilismo nella Germania nell’unico modo possibile, ossia strappandole la pistola euro che ci ha puntato alla tempia, o sarà la fine e allora lo capiranno perfino i piddini.
A proposito, bando alle tristezze ed alle ombre che provengono da Mordor. Possono stare tranquilli gli elettori di Bersani. Se sono veri i rumors su Prodi al Quirinale e Irene Tinagli come ministro dell’economia del PD, puro Partito Unico dell’Euro, bocconiana, ex pd, poi montezemolina e quindi montiana, siamo nella classica botte di ferro. Quella con i chiodi.

Fonte: http://www.mentecritica.net/

2 commenti:

  1. A forza di azzuffarci tra noi (mi riferisco ai politici italiani) abbiamo lasciato spazio ai tedeschi di appropriarsi di tutto il potere, a Bruxelles, di metterci in un angolo per suonarcele e obbligarci a eseguire i loro "diktat".
    Questo fatto vale per noi ma anche per i paesi del meridione d' Europa, per ultimo Cipro.
    Abbiamo fatto l' unione economica, ma come è evidente la vessazione è politica, per cui chi ne tratto vantaggio è solo i paesi nordici con la Germania.
    Ed è così che continuiamo ad essere (da sempre) un protettorato dell' Europa.

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    1. Amico mio non posso che sostenere la tua tesi. Siamo al Giogo dei tedeschi e filo germanici ormai...Non riusciamo più a esprimere una classe politica e dirigente degna di questo nome che si ribelli compatta a questo scempio Europeo..Non era questa l'Europa che sognavamo..non era questo che ciò che ci prospettavano..e in attesa di nuove notizie un paese forte come il nostro sta prendendo una vera lezione da una piccola isoletta come Cipro..

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