mercoledì 20 marzo 2013

ATTENZIONE: Spagna cambia costituzione, prelievi dai conti possibili

Mentre a Cipro si studiano modi per controllare i capitali in fuga, grazie a un blitz costituzionale in Spagna d'ora in avanti sara' consentito un prelievo una tantum. Con la scusa di uniformare pressione fiscale a livello regionale. Foto: ministro PA Montoro.




Il ministro spagnolo della Pubblica Amministrazione, Cristobál Montoro.

NEW YORK (WSI) - Il contagio e' gia' in atto. Mentre il ministro spagnolo dell'Economia Luis De Guindos ha proclamato in Senato che "i depositi in banca sotto i 100 mila euro sono sacri e che i risparmiatori non si devo allarmare", la Spagna ha cambiato una norma costituzionale che consente un prelievo forzoso una tantum dai conti (prima era proibito per legge). 

Per il momento lo stato sostiene che quella tassa "non sara' molto piu' alta dello 0%" ed e' rivolta a quelle regioni che "non hanno compiuto alcuno sforzo per raccogliere entrate fiscali". Nel frattempo l'esecutivo in Nuova Zelanda sta valutando l'ipotesi di imporre in futuro una confisca in stile cipriota dei risparmi, per evitare un eventuale crack delle banche.

Come riporta il quotidiano spagnolo El Pais, il ministro della PA, Cristobal Montoro ha difeso la misura, sottolineando che la sua presenza nella costituzione e' giustificata dalla volonta' di uniformare la pressione fiscale tra le varie regioni della nazione indebitata. 

Il governo sta preparando una proposta di legge sugli ammontari da versare. Anche se una misura simile potrebbe rappresentare una violazione dei movimenti liberi di capitale in Europa, secondo le leggi della Commissione Ue, lascia la porta aperta a un prelievo coatto dei risparmi dei cittadini.

A proposito di capitali, Cipro sta studiando il varo di un piano di contingenza che prevede il controllo dei capitali, tra cui l'imposizione di limiti sui prelievi giornalieri dai conti bancari e di un tetto alle somme di denaro che possono essere prelevate per via elettronica dal paese. Nonche' l'introduzione di controlli di frontiera piu' severi per mettere un freno alla fuga di capitali dal paese mediterraneo.

Il tutto mentre jet carichi di denaro appartenente agli oligarchi russi stanno volando via dalla piccola isola che con la sua crisi ha aperto il vaso di Pandora in Europa.

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