La mossa disperata per fare in modo che l'economia europea appaia più forte. Cambiamenti nel metodo di calcolo.
"I funzionari dell'Unione europea hanno raggiunto un accordo preliminare al fine di cambiare il modo in cui l'area arriva alla determinazione di alcuni numeri sui deficit". E' il rumor riportato in un articolo dell'Associated Press. Il motivo: tale cambiamento potrebbe smorzare la pressione per adottare nuove misure di austerity in economie già colpite dalla crisi.
In altre parole, la "ripresa" dell'Europa ora sarà basata su dati truccati.
Stando all'articolo dell'AP, basato sulle indiscrezioni riportate da un funzionario dell'Ue, "il cambio al metodo di calcolo del deficit strutturale avrebbe conseguenze positive in modo "molto significativo" per la Spagna, a causa della struttura del suo mercato del lavoro, e impatti, anche se minori, sull'Irlanda, la Grecia e il Portogallo".
In particolare, la Spagna fa fronte a un tasso di disoccupazione record del 26% circa; la mossa potrebbe permettere al governo di allentare la pressione fiscale, alimentando dunque la crescita.
"Allentare l'austerity attraverso cambiamenti nella politica di budget dell'Unione europea è una mossa molto significativa - ha commentato all'AP Vivien Schmidt della Boston University.
Nel caso in cui si raggiungesse un accordo, la mossa "potrebbe smorzare i problemi economici, e anche politici, dei paesi del sud Europa, così come dell'Irlanda". E ovviamente si tratterebbe anche di "un'ammissione tacita del fatto che i programmi radicali volti a tagliare i deficit, e relativi agli ultimi tre anni, non sono riusciti a fronteggiare il problema della crescita", e si sono rivelati, così, fallimentari.
La natura del cambiamento è molto tecnica: si tratterebbe di apportare modifiche alla metodologia attraverso cui si misura la differenza tra la crescita strutturale e quella potenziale. La fonte, che ha optato per l'anonimato, ha affermato che la proposta avrà bisogno dell'approvazione dei 28 membri dell'Unione europea, in un meeting che si terrà la prossima settimana.
DEFICIT ITALIA – L'Europa chiede di ridurre il debito pubblico, ma non spiega come. Per non ingerire negli affari nazionali, lascia ai politici piena libertà di agire.
RispondiEliminaIn concreto, cos'è un deficit ? Semplice: il paese spende, indebitandosi, più di quello che produce.
I politici, irresponsabili e chiacchieroni, invece di ridurre i loro scandalosi stipendi, privilegi e ruberie, pensano di risolvere il problema aumentando le tasse ai cittadini.
Quindi, il disastro italiano non è colpa della UE, ma di un sistema burocratico e tiranno che da sempre impera nel Bel Paese.
- da CocoMind.com - La voce del dissenso
Non è assolutamente cosi e la sua visione della crisi è davvero molto riduttiva, infatti la sua visione si ferma meramente al problema Italiano quando basterebbe chiederle: come mai la Spagna che ha un deficit del 60% su pil versa quindi in condizioni pietose? cosi anche come il portogallo? cosi come è saltata in aria l'irlanda che era la più virtuosa di tutte con un deficit del 27%? Le faccio un'altra domanda: com'è possibile che il giappone abbia un debito al 240% il doppio dell'italia eppure non salta in aria come una bottiglia di champagne e non intende affatto ridurlo? non le sembra forse che l'equazione Debito pubblico(causato dalla casta)=crisi e poverta non trovi riscontro?...semplice..il debito è un non problema o meglio non lo sarebbe! le ho appena dimostrato che paesi differenti in area euro con situazioni di debito agli antipodi hanno avuto la stessa fine ergo il debito non può essere considerato il comune denominatore della crisi.Mentre sembra che il comune denominatore sia l'€ che ha irrigidito i cambi e fatto esplodere le bilance dei pagamenti con debiti esteri mostruosi per la zona sud e surplus da mercantilismo scellerato per la zona nord.
EliminaLe ho citato poi il Giappone che nessuno si sogna di considerare in crisi questo perchè quando si parla di debito ci si dimentica sempre di considerare chi è il creditore ed in giappone sono gli stessi giapponesi che posseggono il 97% del debito. Il che riduce il debito ad un solo esercizio contabile tra tesoro e banca centrale ovvero il tesoro ha il debito con la sua banca centrale che ne ha il credito! inoltre dal punto di vista del mercato e degli investitori il problema è un non problema perchè gli investitori guardano alla capacità dello stato di ripagare i propri titoli (che in giappone sono denominati in yen)ed essendo il giappone colui che ha il monopolio dello yen questo sarà sempre in grado di ripagare gli investitori!Ne converrà quindi che quello che ha scritto non trova correlazione nei fatti e nei dati ed è profondamente sbagliato dire " In concreto, cos'è un deficit ? Semplice: il paese spende, indebitandosi, più di quello che produce."
Infatti se questa frase fosse vera il capitalismo non avrebbe senso perchè è un sistema basato sul debito. Se fosse vero quello che dice lei io non potrei mai permettermi di comprarmi una casa e quindi accendere un mutuo (quindi un debito) perchè io non guadagno quella cifra! invece mistero dei misteri la banca i soldi me li presta lo stesso, questo perchè valuta la mia capacità di ripagare il mutuo/debito (quello che le ho scritto sopra per il giappone vede?).
Ovviamente non si faccia l'errore di considerare uno stato come una famiglia sarebbe una pazzia (vedi pareggio di bilancio)infatti uno stato a moneta sovrana ha il monopolio della moneta in quanto E'LUI CHE LA EMETTE! e avrà sempre la capacità di ripagare i propri debiti.
In europa questa semplice regola monetaria che qualsiasi economista che si chiami tale conosce è stata POLITICAMENTE cancellata con la creazione dell'EURO che ha creato la terribile idiozia della concessione all'esterno della sovranità monetaria!Lei può fare la guerra alla casta ai privilegi ma se va a fare i conti questi sono bazzecole confrontati con mes, fiscal compact, two pack e six packs, sarebbe come avere una casa che va a fuoco e preoccuparsi che il lavandino perde un pò quando è chiuso!
Toh! modificare i dati che entrano a numeratore e denominatore dei benchmark economici di uno Stato. Ma non eravamo noi italiani i campioni di cialtroneria?
RispondiElimina